semdelirium

cronache di un paese impossibile, e altre cose apparentemente inutili.

mercoledì, febbraio 27, 2008

...e allora ti insegnerò a suonare la formula uno

mercoledì, febbraio 20, 2008

Soli! mai.

La solitudine! è una scelta di vita.
C'è chi la sceglie coraggiosamente senza riserve, come gli Eremiti, e nella loro storia leggi la meraviglia del silenzio, che permette di riscoprire se stessi e questo non è da poco.
Sfido chiunque ad ascoltare il proprio silenzio senza rimanere sconvolti di come la nostra vita "piena" in realtà potrebbe riscoprirsi immediatamente "vuota" senza senso.
C'è invece chi sceglie per vigliaccheria e poca fiducia in se stesso nella nostra "magnifica" società ("L'epoca della teconologia" L.Cherubini) di restare solo perchè logorato dall'invidia di ciò che vorrebbe essere e che non è, invidioso di ciò che non sarà mai perché ognuno di noi unico ed irripetibile, fortunatamente non siamo automi.
Liberate la vostra mente, vivete a pieno la vostra vita così da abbandonare la solitudine, al mondo nessuno è solo, c'è sempre qualcuno che vi può sostenere.

domenica, febbraio 17, 2008

a pranzo con i miei

Specificando per il post precedente: era un flash back di una cosa successa un anno fa (sto ancora insieme al mio ragazzo ora e sembra avere fatto il suo effetto la mail visto il cambiamento radicale del suo comportamento).
Oggi pranzo con i mei o meglio pranzo co la mia famiglia solo al femminile (mia madre, io e le mie sorelle di cui una appena sposata e mamma), rimpatriata per ritrovarsi tra donne che sono cresciute insieme, nel bene e nel male.
Ottima la giornata peccato il rincoglionimento dello svegliarsi presto (per me le 10,30 di domenica è molto presto considerando che il sabato vado a nanna molto tardi), e per il conto salato!
Carino il posto discreto il mangiare ma secondo me troppo caro; ma vale la pena andarci alla Fonte di Mosè dove per la prima volta nella mia vita ho assaggiato le ostriche!!!
Ragazzi che schifezza, non sanno de nulla e per mandrale giu due litri tra limone e vino, e l'ultimo ha fatto il suo effetto, dopo di che potevo mangiare qualsiasi cosa;-)
Non mi pare abbia tutto sto potere afrodisiaco pero per lo meno posso dire di aver mangiato almeno una volta nella mia vita le famose ostriche.
Comunque oggi bella giornata ora vado a farmi un paio di ore di sonno che mi sono mancate stanotte!!!
Ciao a tutti.

giovedì, febbraio 14, 2008

san valentino, sotto le stelle del Jazz

certi capivano il jazz, l'argenteria spariva...ladri di stelle e di jazz, così eravamo noi, così eravamo noi.

pochi capivano il jazz, troppe cravatte sbagliate...

le donne odiavano il jazz, non si capiva il motivo...

marisa svegliami, abbracciami... è stato un sogno fortissimo...

con una canzone come questa si può festeggiare anche da soli.

I wishper I love you, I wishper I love you..

Doo dà doo dà doo dà, Doo dà doo dà doo dà...

Yes Sir.


a Elda e a Mauretto, che stasera non possono stare con i loro amori perchè sono lontani.

.......

Buongiornoooooo.......
Mai come questa mattina mi sarei morso le mani per non aver portato con me la mia macchinina fotografica, quindi posso solo provare a descrivere la magnificenza del creato in cui mi sono inbattuto scendendo da Capodarco verso Lido di Fermo.
Mare calmo, completamente piatto, una barca solitaria solcava il mare in tutta tranquillità, un sole pieno immerso nel cielo azzuro completamente spoglio da nubi che si pavoneggiava specchiandosi nel mare donando al mondo emozioni indimenticabili, riflessi di luce accecanti, riflessi di luce ammalianti, emozioni da ricordare, emozioni da fissare su una pellicola, per poter far rimanere a bocca aperta anche chi oggi, quel mondo non ha potuto vederlo, perchè ancora non esisteva, a chi, a quel mondo non ha prestato la dovuta attenzione perchè nella frenesia della corsa, nella frenesia dei problemi, pensava solo al proprio io....

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martedì, febbraio 12, 2008

la psicologia delle donne

Grazie Mirko per avermi dato la possibilità di essere non solo partecipe del tuo blog ma addirittura di essere io stessa l'autrice di discussioni o altro.
Da tutto può nascere una conversazione interessante o meno, divertente o antipatica io non so ancora bene cosa scriverò a breve ma l'importante è iniziare, avvolte è più semplice tirare fuori delle vere perle di saggezza scrivendo a vanvera e vi assicuro che il delirio funziona! (ho lasciato il mio ex ,ora attuale ragazzo, tramite mail).
Ecco trovato l'argomento:
Facciamo un passo indietro; la storia non andava e un bel giorno, anzi sera, in preda ad un disagio non ancora ben identificato ed improvviso mi sono alzata dal letto e ho iniziato a scrivere di getto una mail. Tutto quello che avrei voluto dirgli in realtà di persona e no ero mai riuscita a fare l'ho fatto in un istante, cosa di cui non sarei stata capace, per lo meno non in maniera così completa come poi in realtà è stato.
Da qui nasce il post: atto vigliacco e codardo di chi non riesce e gestire le propeie paure e sentimenti o scelta razionale/irrazionale dell'attacco di non so cosa (forse bisogno di uno sfogo liberatorio) di un momento?
Che ne pensate? E voi al suo posto come avreste reagito?
Mirko non ti preoccupare non farò diventare il tuo blog come il settimanale che compravo da bambina "cioè", è solo per iniziare a scaldare i polpastrelli delle dita e a prendere confidenza col mondo interattivo di internet :-)

giovedì, febbraio 07, 2008

the gathering - the big sleep

martedì, febbraio 05, 2008

nojjjelafacciopiù!























Mengacci che ti straprenda un fulmine al culo a te e a tutti quelli che si vestono da stronzi diversi da come sono vestiti stronzi sempre vaffanculo vado via per disperazione dio illuminante la via degli stolti!

carnevale delirium






Ieri sera, dopo la giornata di lavoro, esco alle 19:30 e trovo un paese in fibrillazione, coatti tunzettari che riscaldano le batterie dei subwoofer, signore a spasso coi cagnolini, cagnoloni che portano a spasso le loro signore, il traffico mi fa respirare un'aria natalizia che ha il sapore di un feed psicosquilibrante. E mentre mi volgo chiappe e piedi verso la mia botteghina dei panini d'oro, tutti questi abitanti lilliputziani mi passano a fianco, tutti presi dall'attesa della grande vigilia carnascialesca. e dopo essere entrato nella drogheria lo faccio notare anche alle padrone custodi delle più buone lonze mai mangiate in vita mia.

Ora inzia lo stacco spazio temporale. Mentre mi faccio preparare un panino che assomiglia più a uno sfiloncino da mezzochilo, il quale mi ha intimamente confessato di sentirsi insoddisfatto se riempito soltanto con quattro etti di prosciutto do parmasao, mentre vedo la mia carica energetica concretizzarsi sotto ai miei occhi, lancio il discorso della mia cazzo di adsl che mi ha mollato peggio di una cagna in calore senza il guinzaglio.

E' lì che la signora meno indicata di tutte a intromettersi nella mia lamentazione prende il là vomitando testè frase "ma adesso torna berlusconi, fortuna che torna lui a comandare".

Ma mi spieghi cosa cazzo c'entra berlusconi con la mia adsl? ma dio del carnevale, che tu possa affogare nella cicerchiata più nera, che cazzo apri a fare la bocca per vomitare merda simile?

e così mi involo verso la mia oretta e mezza di allenamento, e dopo un pò mi trovo in strada finalmente spiccia da tutti quei coglioni che si andranno a ubriacare e a ballare, perchè è carnevale, sennò che cazzo fai...

fanculo tutti io corro per me, corro per stare bene, e lo sento, il mio fisico mi sta dicendo "o stronzo sei quasi in allenamento lo sai?" bene, e continuo a correre, corro carasciò, e soltanto pochissime auto ormai passano, sono poche e io ho gli occhi dritto davanti, e vedo una panda ferma sul lato della strada e io le sto correndo incontro... e vedo il conducente, una bella gomma liscia senza capelli che mi ricorda indovinate chi.. berlusconi.

maledetta signora, intruppati di di castagnole e vino.

m'hai rovinato l'allenamento.

carnevale di merda.

7 febbraio 08, cincopercussion a SEM.


invece di andare al cinema a vedere un film che vi hanno detto tutti che è bellissimo toccante, magari che dura tre ore e passa ma che nessuno sa che il finale è sfacciatamente diverso dal racconto originale in quanto il protagonista viene ucciso sbranato dall'orso e non avvelenato da una piantina del cavolo, perchè giovedì sera non venite al cineteatro cicconi ad ascoltare un gruppo di musicisti che hanno fatto della loro passione uno spettacolo unico e dal finale davvero non taroccato?

cincopercussion, a SEM giovedì 7 febbraio, cineteatro cicconi, ore 21:00.

un gruppo di percussionisti non può altro che aspettarsi un pubblico puntuale.

tutti soncronizzati, mi raccomando.

venerdì, febbraio 01, 2008

assenza ingiustificata