semdelirium

cronache di un paese impossibile, e altre cose apparentemente inutili.

martedì, marzo 25, 2008

Ma... senza nessun titolo.

Eccoci qui.
Dopo le feste proprio quando uno dovrebbe essere sereno e rilassato io vado controcorrente.
Di solito scrivo di cose tranquille e simpatiche, giusto per fare due risate e smorzare le varie tensioni che la vita comporta, ma aime stavolta scriverò il "postmagò" e dovete sorbettarmi.
Ho paura.
Di molte cose in questo momento e giuro che poche volte nella mia vita (per fortuna aggiungo) mi è capitato di sentire questa sensazione.
Paura di quello che potrebbe accadere domani, ho paura anche di piangere, probabilmente lo farò stanotte tra le coperte per evitare che qulcuno mi chieda il perchè, sempre se i miei sentimenti non mi tradiscono ora nello scrivere.
Lo so forse sono esagerata, un pò melodrammatica ecc...
ma quando ci si prospetta otto ore di intervento a cuore aperto onestamente non mi viene molto da sdrammatizzare.
Sto parlando della persona che dovrebbe starmi accanto in teoria, per il resto della mia vita.
Ho paura.
Stanotte non credo che dormirò un granchè bene, come credo che domani starò attaccata al telefono tutto il giorno per sapere come sta andando.
Spero solo che passino in fretta questi tre giorni e sopratutto che vada tutto come deve andare, cioè bene.
A presto, (vi farò sapere come andrà).

domenica, marzo 23, 2008

dopo la pioggia

giovedì, marzo 13, 2008

VAICOL NIGHT 2

io non conosco questi qui, li ho visti oggi grazie alla segnalazione di un mio amico, ma meritano di entrare a semdelirium in grande stile, siamo alle nuove frontiere dell'home made, altro che dr house e cagate varie, qui c'è la nuova vera letteratura video popolare.
buona visione!

sabato, marzo 08, 2008

niente male



Tardo pomeriggio in un centro commerciale a scegliere dischi da ascoltare in perfetta solitudine, mentre sei indeciso fra Davis e Scofield ti senti dire "scusami..", lei vorrebbe passare fra te e il mercatino di jazz e note blu che ti sta davanti, in perfetta trance da spiluccatore musicale, fisso sui titoli di TUTU faccio "prego", senza scollare gli occhi, non fosse per l'aria che sento mossa davanti al naso puntato a ore sei. gli occhiali scendono alzo lo sguardo e la vedo, vicina, anche lei scegliendo, ma sorride quasi si gongola ritta lì, in piedi davanti a me, e subito, annuendo dice "niente male..". E' un istante quando scatta l'ora del coglione, quella non ficarolo, quella del non fichetto, quella del "non prendo mai le cose al volo" (per lo meno non quelle di questo genere), e rispondo "conosci Miles Davis?"... la risposta è meno ladra della mia curiosità: "sì ma non era a lui che mi riferivo..".

E CERTO

così mi lascia con un sorriso, ad ogni suo passo mi sento sempre più coglione, vedo ogni passo e Miles Davis mi dice che sono un coglione. Nell'altra mano anche Gil Evans non mi fa sconti, e mi guarda impetosito.

niente male però.
niente male, no.

andrea mi avvicina chiedendomi qualcosa su Allevi (cheduepallestocazzodiallevi), io seguo con lo sguardo lei che ormai è all'uscita del negozio. sparita.

torno a casa, mi guardo allo specchio e ripenso "niente male.."

scarto Miles, poi Gil, e penso che non sono niente male.

davvero niente male.

martedì, marzo 04, 2008

Un bisogno è un bisogno!

Salve a tutti!!!
Arieccomi a mettere post semidivertenti per sdrammatizzare un pò l'aria tesa de sti giorni che la primavera (e che se sbrighi a venì) un pò porta con se.
Oggi a pranzo coi miei colleghi e conoscenti (non che amici), mi è venuto in mente l'argomento per un nuovo post, che non ho avuto il coraggio di condividere in quel momento visto che ero l'unica donna e l'argomento trattava di "battone":
esse ricoprono realmente una funzione sociale importante!?
O è solo uno dei tanti business che ci sono in giro?
Io credo entrambe, comunque non era questo che mi era venuto in mente oggi a pranzo bensi una cosa che mi è capitata poco tempo fa.
Mentre si stava discutendo sul traffico intenso che si trova nel fine settimana nel tratto di strada che va dall'incrocio del saloon (porto sant'elpidio) alla prima rotatoria di civitanova, causato dalle donnine allegre, mi è tornato in mente quando una sera, uscita col mio ragazzo mi sono trovata costretta dalla necessità di un bisogno ad essere scambiata per una di strada.
Ragazzi atroce!!!!
Una figura di me... che nn vi dico e una paura considerando che ero sola.
Come spesso mi capita la birra ha un potere diuretico per me irresistibile, e fermarmi in un bar alle 4 di mattina concesso che si trovino aperti a quell'ora, e poi da sola onestamente non mi attirava e cosi ho deciso di seguire l'istinto umano cioe trovare una piazzola isolata per potermi liberare da questo peso insopportabile (evitavo di repsirare per nn comprimere nessun muscolo che avrebbe potuto causare l'irreparabile).
Aime ero allo stadio di civitanova,zona notoriamente conosciuta per le frequentrazioni dei clienti delle donnine allegre, ma come si sa il bisogno è un bisogno anche dentro ad un locale affollato!!!
Ho fatto il giro sul retro dello stadio e ho parcheggiato in maniera che sia da destra che sinistra non si vedesse nulla e mi sono liberata da questo peso ormai davvero insopportabile (a dimenticavo ho dovuto a spettare in macchina 10 minuti che si sbrinasse il vetro che fuori faceva -2 gradi quella sera maledetta e non vi sto a dire quanto forte fosse diventata la necessità di fare pipi), al che tutto va storto:
faccio giusto in tempo a rivestirmi che arriva una macchina e si parcheggia al lato della mia!
Mi sono spaventata a morte per non dire della vergogna e sono salita immediatamente in macchina, alla fine mi sono girata ad osservare chi fosse nell'altra macchina e noto un signore di circa 50 anni che mi parlava, leggendo il labbiale ho tradotto queste parole:
"Quanto vuoi bella per una botta!"
Scioccata me ne sono andata di fretta.
E cosi scioccata infreddolita e imbarazzata ma svuotata da quell'insopportabile sensazione di scoppiare me ne sono tornata a casa facendomi una domanda:
ma sembravo una mignotta quella sera!?
eppure non mi vesto mai in maniera da attirare attenzioni, e poi le mignotte non vanno a lavoro con la macchina loro ma le porterà qualcuno!
Bo va bè fateve na bella risata perchè io giorni dopo raccontandolo a mie amiche c'ho risoparecchio.
WlaPRIMAVERA (non dovro spettare che si sbrinino i vetri e magari riesco a d arrivare a casa per fare i miei bisogni)

lunedì, marzo 03, 2008

ma spieghiamoci meglio:

domenica, marzo 02, 2008

una visione diversa

Per spiegare quello che cercavo di spiegare al mio amico andreafaciaro ieri sera seduti in pub di un posto sperduto della pseudocampagna marchigiana trasformata alle esigenze sociali odierne dove un tempo si facevano allevamenti di castorino e birra oggi si avvicendano ragazzi e ragazzine a manica corta tempestati dagli ormoni impazziti che mutano le percezioni di luoghi fatti col culo dai padri e delle madri, parlare parlare parlare a orecchie di legno che girano radar nel covo di giovani pulzelle, rozze donne travestite da chimere.
ma non c'è modo che mi capisca senza accendere una candela, perchè è solo attento alla candela della sua vita che crede sia l'unica che si consumi...