semdelirium

cronache di un paese impossibile, e altre cose apparentemente inutili.

venerdì, maggio 04, 2007

primavera



Salve a tutti, sono le tre e quaranta del mattino, e prima di andare a dormire dopo aver fatto la mia brava nottata di lavoro, voglio rimettere mano a questo santo blog, tornare a scrivere qualcosa di mio pugno, qualcosa di consistente, sensato (forse), articolato ma non troppo, riassuntivo ci provo, interessante non so per chi, Post.

Da dove cominciare? ah sì, circa un anno fa promisi di parlare della famosa Contesa del Secchio che l'anno scorso è stata vinta niente meno che dalla fantastica contrada San Giovanni, munita di una delle formazioni più sccchifose che si siano mai viste in più di 50 anni di onorata e tribolata rievocazione storica. Nonostante l'evidente scarsezza atletica dei giocatori, nonchè della evidente indisponenza da parte di alcuni elementi alla connessione neurocerebrale, questi tizi, sono riusciti a portarsi a casa l'ambito secchio cesellato e tempestato d'oro.

Ma io non c'ero, avevo da fare.

Poi:

Nel frattempo SEM ha perso il sindaco, cioè, meglio, la maggioranza in seno al consiglio comunale è venuta meno per opera dei soliti furbastri scalda poltrone, così il primo cittadino ha dato dignitose dimissioni. E quest'anno si ripresenta alle elezioni. Tanti auguri a tutti.

al consiglio comunale potevano assistere tutti in streaming via web.

Ma io non c'ero, avevo da fare.

Poi:

un mesetto fa circa, a SEM c'è stata una rissa scatenata da un trio di allegri marocchini ubriachi che hanno pensato bene di lanciare sassi grandi come panini addosso a tutto ciò che li circondava, i presenti, li hanno presi a sante legnate sulla schiena, le forze dell'ordine sono arrivate con due ore di ritardo, ed una mia amica che faceva la barista in quel bar da dove è iniziato il tutto, dopo essere svenuta dallo spavento, sotto evidente stato di agitazione si è lamentata del ritardo portato dai carabinieri: a momenti i perspicaci e arguti uomini della legge non la arrestano per offesa al pubblico ufficiale.

Anche stavolta, io non c'ero, avevo da fare.

Poi:

anche quest'anno gli alberelli che passano lungo al marciapiede appena sopra le mura che costeggiano la via in cui abito, sono rifioriti, e tutt'oggi nelle giornate di sole proiettano delle bellissime ombre sulla strada, in cui sembra di camminare su di un tappeto volante. E' una sensazione bellissima, è stata la mia ispirazione per il progetto che sto seguendo attualmente. Il più grande che abbia mai affrontato fino ad ora. fantastico no? Quando poi perdono la fioritura sembra di vivere una di quelle scene da anime, in cui cadono i petali di mandorlo come se fosse neve.

E stavolta c'ero.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Quale secchjio d'oro?
Quale progetto?
Hai saputo di Paolo&Chiaro?

10:13 AM  
Anonymous Anonimo said...

t'ho passato una catena...vai a vedere sul mio blog. Bacetti.

10:41 AM  
Anonymous Anonimo said...

Non ti preoccupare. A volte non esserci fa rodere, ma aiuta a tirare avanti. Come si dice: occhio non vede,cuore non duole. Inoltre in qualche angolo nascosto della nostra provincia cronica ci sarà una svitata che noterà il tuo sguardo assente, di uno che non c'è mai, perché ha da fare...
Addirittura poi c'è un tipo che ha fatto del suo non esserci il suo punto di forza. Si dice che un sacco di gente si affidi a lui proprio in virtù di questo...

10:00 AM  
Blogger M. said...

troppe svitate ci sono che se ne accorgono, ma spesso sono sguardi incrociati in auto o al centro commerciale, o in uno dei tanti locali sparsi in giro.

Riguardo al buon Vecchio, lui non si smentisce mai, fosse un pò più umano e meno masochista, si risparmierebbe un sacco di bestemmie..

allora, che fa mauro, torna?

12:31 PM  

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