semdelirium

cronache di un paese impossibile, e altre cose apparentemente inutili.

lunedì, luglio 30, 2007

Zangetsu recall

mercoledì, luglio 25, 2007

Se capisci, sei pericoloso.

questo è un messaggio subliminale.

mercoledì, luglio 18, 2007

come un pesce nell'acqua

Questa è per mio fratello, forse un giorno suonerà anche lui questo genere di musica "jezzata". Vamos.

domenica, luglio 15, 2007

Vorrei che la mia vita suonasse come questo pezzo.

mercoledì, luglio 11, 2007

un anno di semdelirium


Blog un pò dark, capello lungo, non disneyano, un tempo affetto da manie di persecuzione, retto da una connessione adsl di ferro, senza parto cesario, malvisto per sfacciataggine, snobbato da tua madre, pochissime visite, ma quelle che mi interessano, di un'architettura mobile, sa un pò di tappo, tanto lento a entrare quanto difficile da mollare, allusione psicosessuale no, malatoni, constatazione sociale sì, all'ombra di una palma di una spiaggia che mi fanno sempre vedere in foto i coniugi totò che li possino, io li invidio, torna l'estate stavolta diversa, sorrido del tempo, pubblico e mi doccio, come sempre, buona lettura.




Esattamente un anno fa, scazzatissimo e disorientato, decisi di aprire questo blog, con la pretesa di dire qualcosa del mio paese che ancora nessuno aveva mai raccontato o scritto prima. Come fanno bambini a scuola, sono andato diverse volte fuori tema, giustificandomi soltanto col pensiero che "ok non sarà un post che parla de sem, ma il delirium c'è eccome, è il mio, ed io sono sempre di sem in fin dei conti" insomma mi sono sempre aggrappato a qualcosa per giustificare le mie escursioni psicosomatiche.

Semdelirium nacque anche e probabilmente soprattutto come risposta casereccia e orgogliosa ad un blog che ora non c'è più, cioè quello di valentina, in cui raccontava le sue esperienze newyorkesi. Ora quel blog non c'è più, e mi dispiace, oltre che per lei ovviamente, anche perchè in questo modo se ne va anche un motivo dei quali sarebbe dovuto esisitere semdelirium, anche se ormai obsoleto. (fra l'altro sono fortemente sospettato come colpevole della sparizione del suo blog, io che non so manco centrare una pagina di html???? però va bene lo stesso, ci sta tutto.)

C'è però tutto il resto, ci sono le amicizie, passate, e soprattutto quelle presenti, di persone conosciute per caso, che sono venute a sapere di me qui su SD, e che stanno leggendo anche ora e sanno di cosa sto parlando. Ci sono tutti, tutti almeno una volta sono passati qui, e si sono sentiti meglio dopo aver letto, dopo aver curiosato, e ammò cheppalle però, sta diventando tipo discorso del presidente della repubblica quindi basta.

Solo un'ultima cosa, che alla fine è la più importante di tutte ora, sembra una stronzata, ma in momenti di vero sconforto avevo pensato di abbandonare tutto, di lasciare questo blog alla deriva nel vasto e infinito mare che è la rete (cit.), ma per un motivo sempre buono, ritorno qui a scrivere, e ultimamente a postare pure i video presi da iutubb, scusate se o poco, per un impedito informatico come me.

Sigla, orchestra, ballerine, coutiglion e bibbitelle per tutti, e un euro per stè rossi, offro io.

M.

martedì, luglio 10, 2007

A Cool New Way

Li tormento con questo pezzo ormai da una settimana, pomeriggio e sera, ma è apprezzato, moltissimo. I miei vicinati ancora una volta dimostrano di avere gusti molto raffinati in fatto di musica (scusate lo sbrodolamento). Stavolta il mio nuovo post è dedicato a tutti quelli che spero imbrocchino presto una nuova strada, giusta. Prima di tutto a Val, a Elda, a Cecilia, Karin, Paolone, Alessandro.. tutte le persone che conosco e che se la sentono di dirmi quando le cose non girano per il verso giusto, ma anche a Jessica, a Manuel, a Carlo, alla sorella di Alessadra e al suo ragazzo, a Manuela, a Francesca e Veronica, a tutti voi che vi siete rotti il cazzo per le cose che non vi stanno più bene, ed infine al mio inseparabile amico Andrea. Questa è MUSICA.

Alzate il volume cazzo!!!

M.

lunedì, luglio 09, 2007

Il medioevo a casa tua

sottotitolo : occhio ai trent'enni!


E' da un pò di tempo che non scrivo un bel post sulle assurdità partorite dalle menti distorte del mio paese (e dintorni).

Bene, mettiamo allora sul piatto questa grande e per molti tremenda verità : sono un trent'enne.

E voi direte "sticazzi pure" e invece no.

Perché il bello è tutto qui.

Ho conosciuto una ragazza, ed è fantastica, soltanto parlare di lei mi porterebbe via almeno quindici o sedici ore, e non posso permettermelo, quindi fidatevi sulla parola, per me è una persona davvero molto speciale. Speciale in maniera unica.

Messi da parte i miei sprazzi di romanticismo, chiarisco anche che lei è molto più giovane di me.

"e sticazzi pure" ora verrebbe da dirlo a me, e invece no.

Perché c'è che credevo che il medioevo fosse passato da qualche vagonata di secoli.

Sì, il medioevo tecnologico sicuramente si è estinto perché oggi anno domini 2007, e lo ricordo per molti di voi che state leggendo, usiamo i frigoriferi, le automobili ed i computer, ecc ecc ecc.

inutile stare qui a ricordare la storia dell'evoluzione tecnologica dell'uomo che comunque a quanto pare, è stata molto più veloce e rapida dell'evoluzione del pensiero umano.

Sarà proprio per questa disparità nell'avanzamento fra tecnologia e pensiero, che uno come me, di trent'anni oggi si vede etichettato come "avvoltoio" "persona poco fidata" "individuo dalle intenzioni ambigue" "raggiratore di giovani ragazze" "manipolatore di menti ingenue" e chi più ne ha, più ne spari?

Ma soprattutto perchè certa gente non cresce?

E voi direte "M., che problema c'hai, non lo sai che in giro c'è gente che si diverte a sbattersi facendosi li cazzi tua?".

Lo so, e fosse per me, continuerei a riderci su e finito lì.

Ma il fatto è che stanno rompendo i coglioni a lei, e questo non mi piace, e soprattutto non piace nemmeno a lei.

La cosa più subdola è che, siccome sono amici, prima rompono le balle con aria serafica e poi, visto e realizzato che sarebbe stato meglio tenere la bocca chiusa cercano di salvarsi pronunciando le ultime parole famose tipo "eeeehh, ma scherzavo! ti ci sarai mica offesa..." e tirano fuori il sorrisetto tipico del venditore di cocco (con rispetto parlando per i veri venditori di cocco).

Ora, premesso e ripetuto che io di tutta sta storia ci rido ogni volta che ci ripenso, vorrei dare un cordiale e trentenne saluto a tutti i simpatici personaggi che si impiegano tanto a sfinire la vita proprio a lei, che invece se ne sente dire ogni giorno, perché mi frequenta, perché con me ci sta bene, perché purtroppo per gli amici bacchettoni (ventenni poi, non ho capito bacchettoni a che titolo) io e lei stiamo insieme e bene sul serio.

mi sono detto "cazzo, questa è una battaglia culturale, ed io che non voglio altro che starmene con lei.."

Naturalmente devo comprendere, siamo nelle marche, sono nato e cresciuto in un ambiente che mi ha permesso di osservare e capire diverse cose, il mio mestiere è in sé un modo di osservare e capire come comunicare con una quantità di persone sempre più eterogenee fra di loro per molti aspetti, e sempre più uguali e standardizzate per molti altri.

Ci sarebbero da tirare fuori i soliti noti, da Freud a Nietzsche, per poi citare scrittori filosofi, artisti, poeti, musicisti, e tutta la gente che si scandalizzerebbe se sentisse ancora parlare della negligenza e del pregiudizio vomitato dalla bocca di chi invece dovrebbe essere davvero vicino ad una persona che finalmente ha deciso di dire basta a diverse cose della sua vita che non andavano bene.

"attenta ai trent'enni". ma che stronzata è mai questa? ma quanto siete noiosi? ma quanto siete ignoranti??

Allora io aggiungerei "ai vent'enni" "ai quarant'enni" "ai cinquant'enni" a tutti gli "'enni" che ti pare, attenta soprattutto però ad una cosa, agli ipocriti, ai vigliacchi, alla gente invidiosa, a quella che vorrebbe continuare a trattarti come una bambina, alla gente che non ti rispetta, a quella che vuole farti credere che non sai cosa vuoi, e che invece, sono loro a non saperlo, attenta sempre, attenta per te stessa, senza permettere a nessuno di trattarti come deficiente. Pretendi il rispetto di cui hai diritto, fatti valere, sempre, impara a fare buon viso a cattivo gioco, impara a governare la tua forza, e sii gentile mentre fai capire che non ti possono rompere i coglioni perché sei innamorata di me.


Sono impazzito? forse, ma da che sono nato, a casa mia mi hanno sempre insegnato a dire civilmente quello che penso.

E sinceramente a trent'anni il 2007 non mi va affatto stretto, anzi, è adesso che sto iniziando a divertirmi seriamente.

Comunicazione di servizio:

Per chi invece pensa che era meglio il medioevo, a fine luglio qui a SEM c'è la "Città Medioevo", ma attenzione, perchè per quanto ben fatta sia e per quanto gli attori e i figuranti siano credibili, è sempre gente che per il resto dell'anno usa frigoriferi, automobili, computer, ecc ecc ecc.

La realtà è diversa, è più semplice, e più vera, senza vampiri e lupi mannari.


Saluti da un trent'enne.

M.

a:Paolo, Valentina, Carlo, Manuel, Mr X, le allegre vipere di monteurano, gli amici masterizzatori di licantropi, pokemon e tamagochi, ai vicinati, a tutte le persone corte di mente, e chiuse nel proprio mondo fantastico.

Ma soprattutto, per me stesso ed Alessandra, per ricordarci quello che siamo io e lei.

P.S.: nessuno si ritenga offeso, ma tutti si sentano chiamati in causa, nel bene o nel male, perchè grazie a queste situazioni si riconoscono le vere amicizie dalle false.